Il Decreto Legislativo n.151 del 14 settembre 2015 porta importanti modifiche all’articolo 4 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e all’articolo 171 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Per la prima volta viene espresso in maniera chiara il fatto che sistemi di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori possono essere impiegati, anche se esclusivamente per:
- esigenze organizzative e produttive
- la sicurezza del lavoro
- la tutela del patrimonio aziendale
Tali dispositivi possono essere installati previo accordo collettivo stipulato dalla rappresentanza sindacale unitaria o dalle rappresentanze sindacali aziendali. In mancanza di una struttura sindacale o in mancanza di un accordo, gli strumenti per il monitoraggio satellitare dei veicoli possono essere installati previa autorizzazione della Direzione territoriale del lavoro o, in alternativa, nel caso di imprese con unità produttive dislocate negli ambiti di competenza di più Direzioni territoriali del lavoro, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Non solo i dispositivi di monitoraggio satellitare (tramite GPS) dei veicoli possono essere utilizzati nell’ambito del controllo dei mezzi aziendali, ma le informazioni raccolte sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto lavorativo, purché, prima del trattamento dei dati, al lavoratore sia fornita informazione sulle modalità d’uso degli strumenti e sempre nel rispetto di quanto disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
