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Come da nostra abitudine ad ogni inizio stagione lanciamo anche quest’anno le nostre riflessioni e i nostri consigli sull’attività nautica cercando di elencare e riassumere le pratiche migliori da adottare per poter viaggiare, o far viaggiare nel caso di noleggio, sicuri in barca.

 

barche ormeggiate in porto

Dobbiamo ammettere che il periodo in cui ci troviamo anche quest’anno non è dei migliori, però ci piace sperare che questa stagione del 2021 sarà più fortunata rispetto a quella lasciata alle spalle, la quale comunque aveva sbloccato il turismo nautico e il turismo in generale.

 

A chi si rivolge il controllo da remoto di barche e navi

  • aziende con barche a noleggio;

  • armatori appassionati delle barche, delle attività e i concorsi sportivi nautici;

  • i proprietari privati di barche che vorrebbero guadagnare con la loro barca e ridurre il TCO anziché tenerla ferma.

 

Alla base di tutto poniamo sempre la sicurezza in barca.

 

La sicurezza in barca è composta da alcuni accorgimenti che il proprietario del mezzo deve adottare, e il controllo remoto delle barche è uno di questi.

 

Considerando che il noleggio è la finalità dell’utilizzo della tua barca è importante che metta in sicurezza il mezzo prima della stagione estiva. Preparati svolgendo alcuni interventi, come ad esempio:

  • verificare lo stato generale di funzionalità della barca – con ispezioni generali, pulizia, verifica degli impianti; 

  • controllare la presenza di strumenti per ogni tipo di emergenza (di salute o tecnica) e di salvaguardia – più informazioni sulle dotazioni obbligatorie secondo il tipo di navigazione su https://www.guardiacostiera.gov.it/ 

  • preparare l’attività dal punto di vista amministrativo – verifica l’aggiornamento dei documenti riguardanti l’utilizzo della barca come ad esempio: iscrizione nei RID, licenza di navigazione, immatricolazione – se c’è bisogno, documenti dell’apparato motore, certificato di omologazione, l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di noleggio, assicurazione obbligatoria, libretto carburante agevolato, contratto di noleggio aggiornato, (l’utilizzo di unità da diporto per lo svolgimento di attività di locazione e noleggio è disciplinato dall’art. 2 del D.Lgs. 18 luglio 2005, n. 171. In particolare, il comma 2); 

  • valutare il tuo o i tuoi natanti tramite una perizia professionale – sia che si tratti di valutare la situazione generale del mezzo che il suo valore economico, una perizia professionale ti potrà aiutare a prendere le giuste decisioni; 

  • preparare l’informativa sui limiti di navigazione dei natanti e sugli spostamenti non autorizzati – con la quale avrai modo di informare i tuoi clienti sulle norme e le regole di prudenza fondamentali, sui limiti di velocità come sulle zone chiuse alla navigazione; 

 

Leggi anche: Sicurezza in barca? Scegli il giusto localizzatore GPS

Perché è necessario avere un controllo remoto su barche e yacht?

Il controllo da remoto delle barche è diventata una conditio sine qua non sia per i noleggiatori che per i proprietari di barche. In primo luogo aiuta a contrastare i numerosi furti, ma risulta utilissimo anche per il controllo di navigazione dei natanti: non potendosi allontanare troppo o viaggiare in alcune zone marittime protette dalla legge, hanno ovviamente bisogno di essere monitorati al fine di non incorrere in provvedimenti legali o amministrativi. Per poter gestire l’attività dei natanti e i tragitti che i noleggiatori eseguono serve quindi un sistema di monitoraggio della barca.

La funzione Geofence si rivela utile in questo caso per la sicurezza dei tuoi natanti: puoi definire in maniera molto semplice, direttamente sulla mappa Google, diverse aree da cui le tue barche non dovrebbero uscire o diverse zone dove le tue imbarcazioni non dovrebbero entrare.

Una volta definite le specifiche aree, il sistema genera automaticamente notifiche (via mail / SMS / online) ogni qualvolta uno dei tuoi natanti entra / esca in / da queste aree.

 

Le stesse linee guida generali sono valide anche per il controllo e il monitoraggio a distanza dei natanti privati.

Come prevenire i sinistri nautici

 

Sebbene siano la scarsa vigilanza, l’eccessiva dipendenza dal sistema di navigazione, l’affaticamento, la pressione commerciale e le distrazioni le principali cause di incidenti marittimi, la nuova tecnologia porta inevitabilmente a nuove modalità per avere incidenti.

 

Quali potrebbero essere però i metodi migliori per evitare i sinistri nautici?

 

  • L’errore è umano –  cerca di prevenire qualsiasi errore restando vigile e monitorando l’attività della barca attraverso personale aggiuntivo o tramite allarmi (per i limiti di navigazione dei natanti e per gli spostamenti non autorizzati) e insegna anche i tuoi clienti a farlo;

  • Pianifica in anticipo – è possibile prevedere la maggior parte dei rischi, inclusi traffico, condizioni meteorologiche e distrazioni. Pianifica in anticipo e prevedi il rischio.

  • Attenzione! – La navigazione può essere pericolosa quanto la guida è distratta e rimane una delle cause più comuni di incidenti. Tieni sempre d’occhio “tutti i mezzi disponibili”, non utilizzare il cellulare, mangia prima della partenza, impara bene il tratto da navigare e delega la guida quando sei stanco e non riesci più ad essere vigile.

  • Impara bene l’ancoraggio: si verificano troppe collisioni e incagli quando le navi sono all’ancoraggio. Stai in allerta durante l’ancoraggio e anticipa i cambiamenti del tempo e delle correnti.

  • La fatica può essere fatale: il rischio di affaticamento e stanchezza durante il servizio è sia reale che comune; gli effetti possono essere equivalenti a quelli causati dall’assunzione di alcool. Monitora te stesso e gli altri e non noleggiare il tuo mezzo se l’interessato è stanco o ha consumato sostanze alcoliche.

  • Inesperienza dell’operatore – quando si tratta di andare in barca, è molto facile emozionarsi e semplicemente abbandonare le cime e dirigersi verso una destinazione. Andare in barca fornisce anche un falso senso di sicurezza. In genere puoi vedere la terra intorno a te, quindi cosa potrebbe andare storto? La risposta è: molte cose! – prepara i tuoi clienti prima del viaggio con le regole fondamentali di guida e di emergenza.

 

mappa controllo barche

 

Strumenti per il controllo remoto di barche e yacht

 

Utilizza sempre uno strumento per osservare e monitorare le attività dei tuoi natanti. Con SafeFleet riesci ad avere un controllo a 360 gradi: tragitti, partenze e arrivi, velocità, tempi di sosta, verificare le dinamiche degli eventuali sinistri nautici e tra imbarcazioni. Grazie all’interfaccia aggiornata con SafeFleet hai anche modo di memorizzare gli interventi manutentivi e ricevere avvisi ogni quanto fosse bisogno di ripetere un certo intervento o aggiornare la documentazione dei tuoi natanti.

In più, per aumentare il livello di sicurezza sia per la tua barca sia per le persone che la noleggiano, SafeFleet offre le seguenti opzioni:

  • Geofence – permette di ricevere un messaggio di allarme ogni volta che la barca entra o esce da una certa zona predefinita.

  • Pulsante panico – in caso di una situazione di emergenza, le persone presenti in barca possono premere un pulsante panico collegato con il noleggiatore o con una centrale operativa.

  • Allarme sonoro o lampeggiante sulla barca, oppure direttamente al clacson della barca – se il proprietario della barca o il controllore della flotta di natanti osserva sul Portale di monitoraggio SafeFleet una situazione di emergenza, la può segnalare tramite un semplice comando dal Portale.

 

E ora come promesso, ecco alcune competizioni nautiche del momento:

 

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