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Sembra che con l’aumento del prezzo del petrolio sia tornato “di moda” anche il furto di carburante. Ultimamente, la polizia ha registrato diversi casi di furto di carburante dal serbatoio dei veicoli, a questo punto hanno consigliato i proprietari di mezzi di parcheggiare in posti luminosi e con il retrotreno rivolto verso il parcheggio. Rendere il mezzo più esposto e visibile possibile scoraggia i ladri in quanto il metodo preferito ora sembra proprio quello di bucare il serbatoio.

carburante camion

I metodi più ingegnosi per rubare il carburante

Il furto di carburante costituisce un problema maggiore all’interno delle flotte aziendali. Come abbiamo detto varie volte e come è risaputo, le spese più importanti di una flotta di veicoli sono proprio quelle per il carburante. Risparmiarlo e cercare di tagliare i costi con essi è lo sforzo di qualsiasi fleet manager.

Purtroppo però i metodi sempre più innovativi di furto carburante non sono per niente d’aiuto in questo senso: che siano eseguiti da persone esterne o dal personale interno, i furti di carburante fanno perdere alle aziende non solo un mucchio di soldi ma anche efficienza e produttività.

Sarai stupito dei metodi di furto carburante che abbiamo incontrato durante la nostra esperienza. Ecco alcuni dai quali prendere spunto per potersi proteggere ancora di più:

Furto di gasolio tramite una pompa elettrica con scarico diretto in un altro serbatoio –  attenzione a dove parcheggiate i camion.

La polizia locale di un paese europeo ha scoperto che due persone rubavano del gasolio dai camion parcheggiati nelle aree di parcheggio dedicate. Il loro metodo consiste nell’estrarre il gasolio direttamente dal camion verso un loro serbatoio, con capacità di 1000 litri, nascosto nel loro rimorchio. Usavano una pompa elettrica particolare per effettuare l’operazione, tanto che fino al momento della scoperta erano riusciti quasi a riempire il serbatoio con 935 litri di gasolio.

Alquanto ingegnoso questo metodo, altrettanto potenzialmente dannoso per le aziende con flotte di mezzi.

Leggi anche: Il GPS può aiutare nel controllo consumi carburante

Ritorno del carburante agli iniettori

Questo tipo di furto di carburante viene fatto per mezzo di un tubo che distribuisce parte del carburante al serbatoio e una parte ad un altro contenitore, come può essere il serbatoio del liquido del parabrezza.

Soluzione: tale furto di carburante può essere rilevato sia in flagrante sia confrontando il consumo effettivo dato dal computer di bordo con la quantità fornita alla pompa; tali informazioni si possono ottenere utilizzando un efficace metodo di monitoraggio del carburante.

Furto di carburante attraverso altre attrezzature

L’uso o il mancato utilizzo di apparecchiature di riscaldamento o dell’aria condizionata può essere un segnale di allarme per voi. Alcuni conducenti, soprattutto quelli che trasportano persone, non usano queste attrezzature ausiliarie nel loro lavoro, anche se contrassegnano di averlo fatto. Lo scopo è di aumentare i loro ricavi dalla successiva vendita di carburante risparmiato.

Soluzione: monitora costantemente l’attività dei tuoi veicoli e assicurati di avere informazioni sulle condizioni in cui vengono usate le auto nella flotta durante l’orario di lavoro.

Acquisto di carburante per uso privato con la carta aziendale

Anche quando ci sono veicoli che possono essere utilizzati dai conducenti per scopi personali con il vostro consenso, il consumo di carburante deve essere monitorato attentamente.

La soluzione: Per controllare il consumo di carburante è necessario un sistema di monitoraggio veicoli che mostri il consumo in relazione ai chilometri percorsi per motivi personali e quelli per lavoro.

Come puoi evitare il furto di carburante?

È importante utilizzare la telematica. Al giorno d’oggi la tecnologia aiuta i proprietari di flotte per monitorare il carburante e l’attività complessiva della flotta stessa. Ciò che non misuri, non conosci – vale in qualsiasi campo della vita ma è fondamentale negli affari.

L’ingegnere W. Edwards Deming, che ha contribuito a migliorare i processi gestionali di varie aziende, diceva “Senza dati che supportano la tua opinione sei solo un’altra persona con un opinione.” E’ per questo che anche noi consigliamo ai nostri clienti e potenziali clienti di misurare sempre la loro attività e di prendere decisioni sulla base dei dati registrati. Solo così potranno migliorarsi e vedere i risultati nei risparmi e nella produttività.

Per i camion è utile gestire il carburante attraverso una sonda digitale che fornisca grafici molto intuitivi e dettagliati. Attraverso la loro valutazione è possibile capire la variazione del livello del carburante nel serbatoio.

Leggi anche: L’invasione Russa dell’Ucraina alza i prezzi del carburante. Come risparmiare

Altri strumenti più semplici ma allo stesso tempo efficaci, specialmente per i mezzi più moderni, sono i lettori a tecnologia FMS e CANBUS. Questi piccoli attrezzi vengono collegati alla black box  e al cruscotto e riescono a leggere e misurare il consumo di carburante. Meno precisi rispetto alla sonda carburante, però indicati per mezzi più piccoli come furgoni o autovetture.

Altro modo per sperperare del carburante è anche la negligenza verso lo stile di guida. Lo stile di guida sportivo porta a inutili costi di carburante e di manutenzione. Le ragioni per una guida aggressiva sono molteplici ma può essere evitata se si imparano bene le regole per cui è meglio guidare liscio. Tu che sei il responsabile della flotta hai il compito di notare se questo stile di guida è ricorrente o meno. Lo puoi fare tranquillamente attraverso il monitoraggio dei veicoli, direttamente dal tuo smartphone. 

Utilizzandolo vedrai tutti i dati che riguardano il comportamento alla guida, che può essere caratterizzato da: frenate e accelerazioni brusche, svolte brusche, velocità eccessive, impatti, momenti lunghi di fermo con il motore acceso (idle): tutti questi dati vengono registrati automaticamente in report che ti aiuteranno a intraprendere azioni correttive, risparmiare e formare i tuoi conducenti.

Buone notizie

In questa marea di notizie catastrofiche dell’ultimo periodo qualcosa di buono c’è. Il 22 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge «Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina». 

La legge entrata in vigore taglia:

  • 25 centesimi delle accise e con l’IVA del 22% si arriva ad uno sconto di 30,5 centesimi  per benzina e gasolio

  • 8,5 centesimi che con l’IVA arriva a 10,37 centesimi per GPL

Di preciso i primi due comma del decreto affermano:

1. In considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, di cui all’Allegato I al testo unico delle accise approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono rideterminate, relativamente al periodo di cui al comma 2, nelle seguenti misure:

 

a) benzina: 478,40 euro per 1000 litri;

b) olio da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri.

 

2. La rideterminazione delle aliquote di accisa di cui al comma 1 si applica dal giorno di entrata in vigore del presente decreto e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data.

 

 

prevenire furti carburanti

 

Sul nostro blog troverai altre notizie utili per capire come monitorare al meglio l’attività della tua flotta e come aumentare i tuoi ricavi.

I nostri consulenti sono in contatto quotidianamente con persone come te, che hanno come sfida il tenere in piedi la loro flotta e superare i momenti di difficoltà come questo, ottimizzando l’attività e tenendo sotto controllo i costi e la sicurezza dei loro veicoli.

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