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L’Italia è forse uno dei Paesi più esigenti in fatto di norme di sicurezza. Per quanto possa sembrare noioso per alcuni, tutti noi sappiamo che la sicurezza viene prima di tutto, a maggior ragione in barca.

 

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Oggi dedichiamo il discorso della sicurezza ai proprietari di barche, privati e non, per chiarire cos’è d’obbligo in materia di sicurezza in barca. Parliamo in particolar modo della nautica di diporto e della normativa completa che riguarda le dotazioni di bordo entro 6 miglia attualizzate al 2021.

 

Facciamo chiarezza sul Codice

 

Per chi ancora non lo sa, secondo il Codice della nautica, la navigazione è definita da diporto quando viene effettuata a scopo ricreativo o sportivo e non a fini di lucro. Nonostante ciò, tali unità possono essere utilizzate anche per fini commerciali come concesso dal Codice per, ad esempio, il noleggio (charter), la locazione, per l’insegnamento della navigazione e per attività sportive (subacquea).

 

Le unità di diporto si distinguono al meglio in base alla loro lunghezza:

unità di diporto per lunghezza

Per ogni tipo di unità ci sono regole precise per navigare in sicurezza; gli equipaggiamenti sono indispensabili per affrontare i possibili imprevisti della navigazione in mare e chi non rispetta le regole rischia multe salate o anche peggio, la vita.

 

C’è da dire che in base alla situazione di navigazione le norme di sicurezza variano: la distanza della navigazione dalla costa è uno dei parametri fondamentali per sapere cosa portarsi in dotazione e per classificare le regole all’interno della normativa. La distanza viene calcolata in miglia nautiche (il miglio nautico corrisponde a 1.852 metri) e prevede 7 zone:

 

Navigazione entro:

  • 300 metri dalla costa;

  • 1 miglio dalla costa;

  • 3 miglia dalla costa;

  • 6 miglia dalla costa;

  • 12 miglia dalla costa;

  • 50 miglia dalla costa;

  • senza alcun limite dalla costa.

 

Ci sono alcune regole di sicurezza anche per la navigazione nei fiumi, torrenti e corsi d’acqua.

Scarica da qui il documento stampabile con le dotazioni obbligatorie di bordo entro 6 miglia come dalla normativa aggiornata 2021

 

Oltre alle dotazioni di sicurezza indispensabili, è buon senso portare con sé sulla barca almeno una carta nautica, indifferentemente dalla distanza che si vuole navigare dalla costa.

 

Il Decreto Ministeriale n. 146 – dichiara che le carte nautiche sono obbligatorie per la navigazione oltre le 12 miglia dalla costa. Tuttavia c’è una piccola nota a margine, che specifica che è consentito l’uso di cartografia elettronica in sostituzione di quella cartacea.

 

Un navigatore cartografico ti aiuterò a capire dove ti trovi e quale direzione percorrere per arrivare alla destinazione. Se non intendi allontanarti troppo dalla costa, sappi che le carte nautiche dei litorali sono le carte nautiche necessarie per condurre la navigazione costiera in quanto consentono di conoscere tutte le caratteristiche dei fondali e di localizzare i punti cospicui della costa.

 

Leggi anche: Che cosa causa la maggior parte degli incidenti in barca?

 

La sostituzione moderna della carta nautica è il GPS Nautico o il GPS marino, chiamato nel gergo anche plotter nautico: sicuramente un dispositivo più comodo delle carte nautiche, che rappresenta quindi un elemento essenziale per l’aiuto alla navigazione. Il GPS è un accessorio che qualsiasi barca dovrebbe avere a bordo, per poter navigare in piena sicurezza e in qualunque situazione. Molti GPS nautici presentano una funzione utilissima in caso di emergenza, ovvero il pulsante MOB, acronimo per Man Over Board: se un passeggero dovesse cadere fuori bordo, premendo immediatamente quel bottone si potrebbero memorizzare automaticamente le coordinate del punto preciso, così da facilitare e rendere molto più veloci le operazioni di soccorso.

 

Oltre al GPS di navigazione, la carta nautica non deve mancare per i momenti in cui possono insorgere dei problemi all’impianto elettrico della barca o con il segnale GPS. L’ausilio delle carte nautiche risulta estremamente prezioso anche entro le 12 miglia, dove il fondale è meno profondo e i pericoli per la navigazione sono maggiori.

 

Esiste in aggiunta anche una seconda tipologia di GPS per barca, già conosciuta dalla maggior parte dei proprietari di barche.

 

Ci riferiamo qui al sistema GPS di localizzazione che permette di rintracciare la barca per mostrare in tempo reale la sua posizione sull’app mobile o desktop. Un GPS nautico di questo tipo aiuta i proprietari o i noleggiatori di barche a proteggersi dal furto del mezzo e di aumentare la sicurezza della barca e dei loro clienti.

GPS per barca – localizzazione in tempo reale

Investire in un localizzatore satellitare da installare sulla tua barca conviene perché:

  • Si installa facilmente;

  • Sai sempre qual è la situazione delle tue barche – vedi la posizione e il tracciato dei tuoi natanti direttamente dal cellulare;

  • Ricevi allarmi via sms o mail in caso di manomissione dispositivo, ingresso zone proibite o eventi sgradevoli dello stile di guida per poter intervenire subito;

  • Ti permette di delimitare sulla mappa le zone in cui la barca può o non può navigare;

  • Ha la funzionalità di poter creare percorsi e verificare se sono stati rispettati;

  • Puoi avvertire le persone che si trovano sulla barca di una situazione potenzialmente pericolosa.

Alcuni GPS per barca ti consentono di installare un pulsante anti-panico: questo accessorio offre al cliente la possibilità di lanciare un allarme in caso di emergenza.

Noi di SafeFleet, con un’esperienza di oltre 10 anni, forniamo i sistemi GPS di localizzazione per barche e facciamo felici i nostri clienti:

“Siamo un’azienda di locazione cabinato a vela e motoscafi, scuola nautica e scuola vela che opera sul Lago di Garda dal 1997. Siamo con SafeFleet dal 2014; prima collaboravamo con un’altra azienda di gestione flotte tramite monitoraggio GPS, ma non eravamo contenti del servizio. La motivazione per la quale ho cambiato gestore è anche quella che mi permettete di noleggiare il sistema e non necessariamente acquistarlo. Abbiamo conosciuto Safefleet attraverso la pubblicità sul web, e abbiamo iniziato ad utilizzare il servizio. I problemi che abbiamo risolto sono la localizzazione in tempo reale dei mezzi in caso di temporale, guasti o incagli, i consumi. Noi la raccomandiamo a chiunque fa il nostro lavoro o ha necessità di un servizio simile.” 

Pietro Scontrino, Garda Yachting Charter

E tu, ogni volta che vai in barca, fallo con responsabilità. La sicurezza viene sempre prima di tutto.

Buon vento!

richiesta monitoraggio gps barche

 

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