1. Casa
  2. /
  3. Blog
  4. /
  5. Veicoli Stagionali
  6. /
  7. Monitoraggio mezzi spazzaneve: come...

Prima di ogni stagione invernale gli Enti preposti alla manutenzione delle strade e alla gestione della viabilità, come ad esempio le Province, i Comuni e le Concessionarie Autostradali, hanno la mansione di stabilire, organizzare e assicurare tutta l’infrastruttura per poter affrontare eventuali situazioni critiche durante l’inverno. Quando gelo e neve rappresentano una minaccia, la percorribilità in sicurezza delle strade è il principale obiettivo da raggiungere.

In tal senso, gli Enti si rivolgono ad aziende, spesso agricole, in possesso di attrezzature spazzaneve e spargisale per intervenire nelle situazioni d’emergenza, o operare in modo preventivo contro il gelo. Questa collaborazione stagionale permette agli Enti di offrire alla loro comunità un servizio pianificato, secondo le condizioni meteorologiche previste, ma anche un intervento immediato in caso di necessità, soprattutto nel caso di precipitazioni nevose abbondanti.

Monitoraggio GPS Mezzi Spazzaneve

Requisiti per collaborare con gli Enti

La scelta dell’azienda viene spesso realizzata tramite una classica gara d’appalto. Ma cosa devono fare le aziende private, in possesso di mezzi spazzaneve e spargisale che vogliono partecipare alle gare di appalto organizzate dalle loro comunità? Prima di tutto, per assicurarsi che siano pronti al momento del bisogno, i mezzi spazzaneve devono essere preparati durante l’autunno o comunque prima che inizi la stagione fredda.

Corretta manutenzione dello spazzaneve e/o spargisale

Visto il ruolo importante che questi mezzi devono svolgere, dobbiamo dare attenzione alla loro manutenzione e alla loro preparazione per l’attività invernale.  Un primo “controllo spazzaneve” anche a macchina spenta può già svelare se ci sono eventuali guasti.

Importante: se lo spazzaneve è lasciato all’aperto per lunghi periodi invernali è meglio coprirlo con un telo per proteggerlo.

Vediamo nel dettaglio come fare la manutenzione dello spazzaneve e/o spargisale e cosa bisogna controllare:

  • tutte le funzionalità del mezzo;
  • la pressione degli pneumatici del mezzo o, in caso di cingoli, la tensione del cingolo;
  • il livello dell’olio, l’altezza da terra delle slitte dello spazzaneve;
  • la parte anteriore della fresa, che è quella che può presentare più danni e problemi;
  • Il suo funzionamento generale, che può essere verificato riscaldando la macchina;
  • verificare il sistema che rilascia il sale per evitare eventuali otturazioni;
  • verificare e/o procurarsi gli strumenti idonei per svolgere l’attività spazzaneve e/o spargisale sui veicoli a disposizione (lame spazzaneve, sensori, localizzatori GPS, etc.)

 

Le lame spazzaneve si possono abbinare a un’ampia varietà di veicoli SUV, pick-up, autocarri, ecc., anche se è innegabile che per le sue peculiarità il trattore agricolo (standard di diverse dimensioni o motocoltivatori e trattorini rasaerba) si presta meglio di altri per le ottime capacità di trazione anche su superfici fuoristrada e/o a ridotta aderenza e per la sua compatibilità con diverse attrezzature ad esempio in abbinamento con uno spargi-sabbia o uno spargisale.

Il buon funzionamento dello spargisale invece, è controllato da diversi sensori – l’ESK, l’ESBV, la termocamera, che serve a tenere costantemente misurata la temperatura della strada – e quindi un loro controllo è importante.

Requisiti amministrativi

A livello amministrativo, l’attività di sgombero neve esercitata principalmente mediante l’utilizzo del trattore (mezzo normalmente impiegato nell’esercizio dell’attività agricola) è qualificabile come attività connessa all’agricoltura rientrante nell’articolo 56-bis del TUIR, e come tale soggetta all’Imposta Regionale Attività Produttive nota anche come IRAP.

Ci sono diversi criteri da rispettare per poter ricevere in carico un progetto simile: i criteri amministrativi variano da un comune all’altro e poi i criteri tecnici che riguardano le strade e i mezzi. Per alcuni comuni è importante che il mezzo:

  • possa essere utilizzato anche su strade di carreggiate ridotte senza comportare blocco del traffico;
  • sia rapido negli spostamenti per raggiungere agevolmente la zona di lavoro;
  • abbia una marcata polifunzionalità per poterlo destinare da subito a svariate attività, e all’occorrenza dotarlo di ulteriori applicazioni che risultassero necessarie.

Requisiti gestionali

Dal lato gestionale invece è necessario per i comuni ricorrere al monitoraggio degli spazzaneve. I dispositivi satellitari per controllo spazzaneve sono utili perché:

  • ottimizzano i percorsi da eseguire per ogni mezzo considerando la distanza, il tipo di veicolo e il lavoro da fare;
  • rendono visibile la posizione dello spazzaneve in tempo reale;
  • registrano report sull’intera attività lavorativa dei veicoli – importante in fase di rendicontazione.

In questo modo offrono una serie di vantaggi tra cui:

  • all’Ente di avere il controllo sui mezzi spazzaneve e spargisale e, al contempo, avere una rendicontazione automatica dell’attività svolta;
  • all’azienda di rendicontare in modo migliore e in piena trasparenza l’attività svolta;
  • al cittadino di visualizzare eventualmente la mappa dei mezzi in funzione.

Considerando ciò, alcuni comuni richiedono come criterio obbligatorio il possesso di tracking spazzaneve sui mezzi (spargisale e spazzaneve) dei loro potenziali collaboratori. Altri invece scelgono di avviare in autonomia un progetto di installazione dei satellitari per controllo spazzaneve su tutti i mezzi dei collaboratori confermati: è anche il caso degli Enti con cui SafeFleet sta collaborando.

Grazie al controllo satellitare sugli spazzaneve, l’amministrazione comunale avrà modo di visionare le attività svolte nel periodo di esercizio. Un metodo di lavoro molto utile soprattutto per verificare l’effettivo passaggio degli operatori e prevenire eventuali segnalazioni di disservizio da parte dei cittadini.

SafeFleet per la gestione degli spazzaneve

Precipitazioni improvvise, strade ghiacciate o cadute copiose di neve possono creare grosse difficoltà per le pubbliche amministrazioni; difficoltà che devono essere affrontate con la massima tempestività ed efficacia per evitare che la sicurezza delle strade e dei cittadini venga compromessa.

Gestire e verificare l’attività dei mezzi impiegati nell’emergenza neve, sono operazioni complesse e delicate, sia operativamente che a livello di rendicontazione circa l’attività svolta. Operazioni che, se non affrontate in modo appropriato, possono causare importanti sprechi di tempo e di risorse economiche.

Monitoraggio GPS Mezzi Spazzaneve

SafeFleet aiuta nella gestione delle flotte spazzaneve comunali e provinciali, offrendo una soluzione di monitoraggio GPS completa, che consente:

  • tracciatura in tempo reale
  • verifica puntuale dei costi
  • copertura geografica
  • verifica della tipologia dell’attività svolta dai mezzi – posizione della lama
  • sosta a motore acceso
  • comunicazione con gli operatori

 

L’adozione di un avanzato sistema GPS di controllo e gestione mezzi spazzaneve può rivelarsi estremamente utile per aumentare l’efficienza della flotta spazzaneve e ridurre costi e per evitare sprechi di tempo inutili. 

Ma vediamo più da vicino tutto ciò che SafeFleet può fare nella gestione dei mezzi spazzaneve.

Tracciare il percorso degli spazzaneve in tempo reale

La soluzione GPS sviluppata da SafeFleet permette di visualizzare in tempo reale la posizione dei veicoli sul territorio e lo stato del loro motore (acceso, spento, in folle). Questa funzionalità si rivela estremamente utile nei momenti critici o di emergenza, quando è necessario inviare rapidamente dei mezzi nei punti più delicati del territorio, come scuole ed ospedali, così da assicurare la viabilità

In questo modo, utilizzando il portale SafeFleet puoi controllare la posizione di ogni mezzo e verificare qual è il mezzo più vicino alla zona di bisogno. Visualizzare i percorsi eseguiti in un determinato periodo invece è una funzionalità fondamentale che il Portale SafeFleet mette a disposizione.

Verificare puntualmente i costi

Come già anticipato all’inizio, le aziende che eseguono i lavori di spargisale o spazzaneve hanno bisogno di certificare il lavoro svolto sul territorio, cosicché sia possibile per le P.A. rendicontare l’attività effettivamente da loro svolta. Il Portale SafeFleet fornisce tutte le informazioni circa l’attività svolta dai veicoli, utili per avere una rendicontazione puntuale dei costi operativi

Le informazioni fornite si trovano all’interno dei report generati dal Portale SafeFleet, report  che riportano l’attività a consuntivo dei mezzi, i viaggi percorsi, la durata dei viaggi, il numero esatto di ore lavorate e i relativi costi. Tramite i sistemi satellitari SafeFleet è possibile impostare direttamente il costo orario di ogni automezzo in base alla tipologia di attività svolta (mezzo spazzaneve o spargisale).

Verificare i lavori svolti all’interno di zone geografiche di interesse

Avendo la possibilità di verificare i percorsi svolti sul territorio su diversi tipi di mappe (Open Street Maps, Google Maps), il Portale di monitoraggio permette anche la verifica dei lavori svolti in una specifica zona d’interesse. È inoltre possibile impostare degli allarmi e ricevere delle notifiche (mail/sms/online) ogni qualvolta uno o più mezzi entrino o escano dalla zona geografica prestabilita.

Verificare lo stato dei veicoli

Tramite un portale di monitoraggio satellitare è possibile controllare in qualsiasi momento lo stato di ogni veicolo e la tipologia di attività svolta. I dati vengono mostrati in modo dettagliato direttamente sia sulla mappa della posizione corrente che nei report dedicati all’attività storica dei mezzi e agli eventi. Il report dedicato ai contatti mostra ad esempio luogo, giorno, orario e relativa durata dei differenti status della lama (lama alzata/abbassata).

Comunicare con gli operatori

Grazie all’applicazione SafeChat che SafeFleet ha ideato per smartphone, l’utilizzatore del Portale SafeFleet ha modo di comunicare con gli operatori sul territorio inviando/ricevendo messaggi di testo/immagini/documenti/destinazioni da raggiungere. Con l’uso di questa app gli operai sul territorio possono essere sempre aggiornati dall’azienda, o dal comune per cui svolgono il lavoro, riguardo alla pianificazione del programma giornaliero lavorativo o agli aggiornamenti sugli interventi di emergenza.

Registrazione attività o allarmi di emergenza tramite app

Un’altra app sviluppata da SafeFleet è SafePush. SafePush è l’applicazione mobile, compatibile con la piattaforma Android, che permette ai conducenti/operai, senza alcuna installazione di pulsanti o sensori a bordo del veicolo, di registrare determinati eventi significativi

Con SafePush il conducente potrà premere i tasti virtuali del proprio smartphone/tablet o modificare alcune condizioni predefinite per diversi scopi: selezionare il motivo del viaggio (lavoro / privato); comunicare una situazione di pericolo (pulsante di panico) o qualsiasi altro evento significativo verificatosi nel corso della propria attività lavorativa. Per quanto riguarda l’attività spazzaneve, tramite SafePush è possibile segnalare sulla mappa strade ghiacciate, l’attività spargisale, lo stato della lama spazzatrice (alzata/abbassata) e la disponibilità dell’operaio.

Le collaborazioni di SafeFleet con gli Enti

La gestione satellitare di flotte di mezzi spazzaneve è un fattore importante per le amministrazioni pubbliche, che devono avviare piani di emergenza neve e avere una gestione e rendicontazione puntuale sull’attività dei veicoli appaltati. I progetti comunali sulle soluzioni per spazzaneve mirano alla gestione delle emergenze di nevicate, spesso abbondanti o impreviste.

Di seguito, alcune delle collaborazioni di SafeFleet con gli Enti circa il controllo dei mezzi spazzaneve.

Comune di Chiampo (VI)

Grazie al sistema SafeFleet installato sugli spazzaneve, i cittadini di Chiampo possono verificare da PC e tablet la posizione dei mezzi e vedere dove le vie sono già state pulite. In più, l’ufficio tecnico del Comune di Chiampo può conoscere la situazione e gestire la situazione in tempo reale.

Gestire e verificare l’attività dei mezzi impiegati nell’emergenza neve sono operazioni complesse e delicate, sia operativamente sia a livello di rendicontazione dell’attività svolta. Operazioni che, se non affrontate in modo appropriato, possono causare importanti sprechi di tempo e di risorse economiche.

L’adozione di un avanzato sistema GPS di SafeFleet per il controllo e la gestione dei mezzi può rivelarsi estremamente utile per aumentare l’efficienza della flotta veicolare, ridurre costi ed evitare sprechi di tempo inutili.

Comune di Riccia

Dal 2017 insieme a noi, all’avvio del progetto di soluzioni per spazzaneve, il Comune di Riccia (CB) vantava innovazione e un piano di efficienza.

“Il Piano neve è stato predisposto e l’Ufficio Tecnico è già operativo per affrontare la prima perturbazione della stagione. Quest’anno il servizio sarà ancora più efficiente – aggiunge – grazie al sistema GPS installato su tutti i mezzi che prestano servizio spartineve e spargisale. Una importante novità che ci permetterà di attuare al meglio il piano neve, monitorando in tempo reale tutte le macchine in azione, riuscendo a rispondere meglio anche alle possibili emergenze. Non solo, miriamo ad essere ancora più tempestivi e capillari, coordinando ed efficientando al massimo tutte le forze in azione direttamente dalla nostra centrale operativa”. spiegava il Sindaco Pietro Testa, al tempo vicesindaco. Siamo molto contenti di avere una collaborazione così lunga ed un rapporto consolidato negli anni. Per noi le relazioni di questo tipo sono frutto dell’impegno, mirato a portare qualità ed efficienza nel lavoro dei nostri clienti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi articolo
Articoli correlati