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L’anno 2018 offre ai vettori una serie di novità: modifiche legislative e introduzione di nuove tasse. L’adozione di leggi come Macron (Francia) o MiLog (Germania) continua a essere sincronizzata con una serie di altre misure da imporre ai trasportatori:

 

  • dal 1 ° gennaio l’Ungheria adotta una misura per multare le società i cui veicoli supereranno il peso stradale massimo ammissibile nel paese
  • sarà discussa la proposta lanciata dall’eurodeputata Anne Sander per adottare un’unica vigilanza antinquinamento – valida in tutta Europa
  • a partire dal 1 aprile in Slovenia, il pagamento elettronico delle autostrade diventerà obbligatorio
  • dal 1 ° gennaio in Francia entra in vigore una nuova tassa di 40 euro per i conducenti registrati in SIPSI.

Come vengono percepiti questi nuovi cambiamenti previsti per il 2018? Quale impatto hanno avuto le misure adottate nel 2017 sulle società di trasporto? Perché nascono tali leggi e quali sono le soluzioni concrete per mitigare gli effetti negativi – inclusi i costi operativi?

 

Cosa significa la tassa di 40 euro annunciata dalla Francia e qual è il suo scopo?

Una società straniera che desidera inviare i propri dipendenti in Francia deve presentare una dichiarazione. Questo deve essere fatto dal datore di lavoro stabilito nell’UE o in un altro stato prima di iniziare i lavori in quella zona, usando la piattaforma SIPSI.

Come annunciato qualche tempo fa, le società straniere che inviano dipendenti in Francia dovranno versare un contributo di 40 euro per autista, questo atto legale va applicato dal 1 ° gennaio 2018.

Lo scopo di questa compensazione è dedurre i costi operativi della piattaforma SIPSI. In mancanza di nuovi obblighi fiscali, i trasportatori possono rischiare la sospensione dell’accesso al servizio e una multa fino a € 2.000 per dipendente (€ 4.000 in caso di recidiva nello stesso anno).

 

Quali soluzioni telematiche possono aiutare i trasportatori a ridurre gli effetti negativi della nuova legislazione europea? Come può aiutare un gestionale per la flotta aziendale?

Oltre alle misure di strategia aziendale e di settore, vi sono anche una serie di soluzioni tecnologiche intelligenti che possono essere adottate per avere il controllo più efficace sui costi del parco auto. La piattaforma SafeFleet offre funzionalità avanzate di gestione della flotta aziendale, che aiutano il manager di flotta ad ottimizzare i costi ed eliminare gli sprechi che possono essere generati proprio dall’errata interpretazione della nuova legislazione europea.

I vettori internazionali che transitano in certi paesi europei devono conoscere il tempo di attività svolto sul territorio straniero al fine di rispettare le disposizioni della legge in vigore. Nel caso di trasporto internazionale è possibile dimostrare l’attività dei conducenti attraverso il report “Attività in ROI”, generato automaticamente da SafeFleet.

Il tachigrafo digitale è un dispositivo di stoccaggio delle informazioni riguardanti i tempi di lavoro e quelli di riposo dei conducenti, le distanze percorse e le velocità dei veicoli commerciali. Lo strumento ha la capacità di leggere i dati dal computer di bordo del veicolo e di trasmetterli in formato digitale, a differenza del tachigrafo analogico che invece li scrive su un foglio di registrazione. I dati sono salvati sia sulle carte degli autisti che sulla memoria interna dell’apparato tachigrafo.

 

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